Facciamo tutti caso alle diverse caratteristiche ambientali delle nostre stanze di casa, senza però pensare che una pianta, oltre che ad arredare e colorare, può aiutare a correggere o esaltare alcune particolari sue condizioni. Vediamo, per esempio, la stanza principale, il focolare di ogni casa, il centro della vita di una famiglia: la cucina. Essa è caratterizzata da uno spiccato grado di umidità da odori persistenti e misti. Le erbe aromatiche, che non solo sono belle da vedere e da utilizzare, ma anche molto profumate, sono ideali per contrastare tale fenomeno. Esse richiedono semplicemente luce e temperatura mite, cose che in una cucina non mancano mai. Andiamo in camera da letto! Subito ci viene da pensare che questo non sia l’ambiente adatto per tenere una pianta, per l’emissione di anidride carbonica durante la notte. Questo è un falso mito poiché queste emissioni sono così trascurabili che non possono arrecare danni. Inoltre, ci sono piante che di notte rilasciano addirittura ossigeno e sono in grado di rendere l’aria più salubre, assorbendo le sostanze chimiche volatili, ad esempio il giglio della pace o spatifillo, utilizzato anche dalla Nasa per gli esperimenti sulle sue navicelle spaziali. Anche l’aloe vera è una buona pianta per conciliare il sonno, essendo dotata di notevoli capacità di purificare l’ambiente e di arricchirlo di ossigeno, quindi ideale per la camera da letto.
Un altro importate ambiente per la casa è il bagno: in questo caso è l’orchidea a fare la differenza, con la sua capacità di assorbire l’umido che la circonda grazie alle radici aeree. Sono consigliate anche le piante bulbose. Infine il soggiorno: ambiente conviviale per eccellenza. In questa stanza si possono prediligere le piante più belle, quelle preferite, che arredano e donano maggiore bellezza ai nostri arredi.